Dal 9 al 20 marzo la tournée di Orchestra
e Coro nelle Cattedrali della Sardegna

Il maestro Carlo Palleschi

 

 

"I suoni dell'anima": Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari,
diretti da Carlo Palleschi, in
tournèe nelle Cattedrali della Sardegna

Giovedì 9 marzo alle 20, nella sontuosa cornice della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Cagliari, l'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico, diretti da Carlo Palleschi (Terni, 1961), al suo effettivo debutto alla guida delle compagini stabili cagliaritane (diresse, durante il lockdown nel giugno 2020, in diretta streaming e senza pubblico), propone due pagine di eccellente e celebre musica sacra, per la manifestazione "I suoni dell'anima", nell'ambito del progetto "Un'Isola di Musica 2023", consueta rassegna musicale del Teatro Lirico di Cagliari nei centri della Sardegna. Nel ruolo di soliste si esibiscono Elena Schirru (soprano) e Martina Serra (mezzosoprano). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Il programma musicale prevede, quindi, l'esecuzione di: Messe des pêcheurs de Villerville, per coro femminile e orchestra di Gabriel Faurè e Andrè Messager; Stabat Mater per soli, coro e orchestra di Giovanni Battista Pergolesi.

Obiettivo della rassegna "I suoni dell'anima", organizzata con il patrocinio e la collaborazione delle Diocesi del territorio regionale e dei Comuni interessati, è la valorizzazione delle più belle Chiese, Basiliche e luoghi di culto della Sardegna, attraverso la realizzazione di concerti di carattere sacro o di ispirazione religiosa. La rassegna vede inoltre la sinergia con importanti organizzazioni del territorio come: Pastorale del Turismo di Nuoro; Fondazione Accademia Casa di Popoli, Culture e Religioni di Sassari; Arciconfraternita del Santo Monte di Iglesias; Museo Diocesano Arborense di Oristano; Accademia Musicale "Bernardo De Muro" di Tempio Pausania; Pro Loco di Quartu Sant'Elena.

Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e non prevede l'intervallo.

Il concerto viene replicato: venerdì 10 marzo alle 20 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta di Oristano; sabato 11 marzo alle 20 nella Cattedrale di Santa Chiara di Iglesias; domenica 12 marzo alle 20 nella Basilica di Sant'Elena di Quartu Sant'Elena; martedì 14 marzo alle 19.30 nella Cattedrale di Santa Maria della Neve di Nuoro; mercoledì 15 marzo alle 20 nella Cattedrale di San Nicola di Sassari; giovedì 16 marzo alle 20 nella Cattedrale di San Pietro di Tempio Pausania; venerdì 17 marzo alle 20.30 nella Cattedrale di Santa Maria Immacolata di Alghero; lunedì 20 marzo alle 11 nella Chiesa di San Paolo di Cagliari.

Per informazioni: www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l'attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell'incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L'elisir d'amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l'esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l'Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l'impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Carlo Palleschi - Direttore
Nato a Terni, ha studiato all'Istituto Musicale "Giulio Briccialdi" della sua città (diploma in pianoforte) e nei conservatori "Santa Cecilia" di Roma (diploma in composizione), "Luigi Cherubini" di Firenze (diploma in direzione d'orchestra) e "Francesco Morlacchi" di Perugia (diploma in direzione di coro). Ha debuttato a Spoleto con Un ballo in maschera, chiamato a sostituire il direttore d'orchestra due giorni prima della prima e dirigendo l'opera a memoria. Il clamoroso successo ottenuto ha favorito lo sviluppo di un'intensa attività direttoriale, sia in campo lirico che sinfonico, che lo ha portato ad esibirsi in importanti teatri e sale da concerto in tutto il mondo quali: Arena di Verona (Aida, Carmen), Carlo Felice di Genova (Madama Butterfly, La Traviata), Comunale di Firenze (Madama Butterfly), Sferisterio di Macerata (Simon Boccanegra, Tosca), Bellini di Catania (La sonnambula), Festival Puccini di Torre del Lago (Le Villi), Israeli Opera House di Tel Aviv (La Bohème), Arena di Avenches (La Traviata, Il Barbiere di Siviglia, Aida), National Opera House di Seoul (Falstaff, I Puritani, Otello, Carmen, La Traviata, La Bohème, Macbeth, Samson et Dalila), Bunka Kaikan di Tokyo (La sonnambula, La Bohème). È stato invitato regolarmente al Festival de la Musique di Strasburgo, dove ha diretto, fra l'altro, due edizioni della Messa da Requiem di Verdi. In varie tournée ha diretto orchestre come: Tchaikovsky Symphony Orchestra di Radio Mosca, Budapest Philharmonic, Tchec National Orchestra, KBS e Seoul Philharmonic di Seoul, Lousanne Symphonietta, Kiev Philharmonic, in sale come: Alte Oper e Jarehunderthalle di Francoforte, Philharmonie e Shauspielehause di Berlino, Sala Tchaikovsky del Conservatorio di Mosca, Carnegie Hall di New York, Glenn Gould Auditorium di Toronto, Teatro dell'Hermitage di San Pietroburgo, Teatro de La Maestranza di Siviglia, Teatro des Belles Artes di Città del Messico, Lotte Concert Hall di Seoul. Fra i cantanti che ha diretto si ricordano: Piero Cappuccilli, Leo Nucci, Renato Bruson, Carlo Guelfi, Raina Kabaivanska, Luis Alva, Nicola Martinucci, Giovanna Casolla, Katia Ricciarelli, Fiorenza Cossotto, Mariella Devia, Lando Bartolini, Gianfranco Cecchele, Josè Cura, Carlo Colombara, Ruggero Raimondi, Daniela Barcellona, Norma Fantini, Maria Josè Montiel, Simone Piazzola, Maria Agresta, Veronica Simeoni, Ramon Vargas. Fra i solisti: Igor Oistrakh, Aldo Ciccolini, Alicia de Larrocha, Paul Badura-Skoda, Olga Kern, Hans-Jorg Shellenberger, Rocco Filippini, Calogero Palermo, Joaquin Achucarro, Roberto Cappello. Nel 1996, dopo il debutto in Corea del Sud con la prima esecuzione nazionale di Falstaff, è stato nominato Direttore ospite principale della Korean Symphony Orchestra di Seoul. Dal 2000 al 2005 è stato Direttore Artistico e Direttore Musicale dell'Orchestra della Fondazione Tito Schipa di Lecce; nel 2004 è stato nominato Direttore Artistico del Teatro Greco di Lecce, dove ha diretto moltissime produzioni liriche fra cui si ricordano: Le Villi, Trittico e Turandot, Un viaggio a Reims, Fedora e Andrea Chénier, Aida, I due Foscari e Il corsaro (ripreso e trasmesso in diretta da Raisat), Carmen e Adriana Lecouvreur. Dal 2007 è Direttore Musicale di riferimento del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. dove ha diretto Un ballo in maschera, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, La Traviata, Il Trovatore, Rigoletto, L'elisir d'amore. Dal 2013 è Direttore Artistico della Ksioc Opera Company International di Seoul. Nel 2018 è stato nominato Direttore Musicale della Goyang Symphony Orchestra e della New Seoul Philharmonic Orchestra in Corea del Sud. Il suo repertorio comprende più di cinquanta opere liriche e l'integrale dei cicli sinfonici di Beethoven, Brahms, Schumann e Tchaikovsky, oltre a gran parte della produzione di Mozart, Schubert, Bruckner, Mahler, Rachmaninov, Ravel, De Falla, Rimskj-Korsakov, Musorgskij, Prokof'ev. Nel 2003 ha diretto la grande produzione di Turandot a Seoul allo Stadio dei Mondiali di calcio Corea-Giappone con la regia di Zhang Yimou. Nel 2006 ha diretto La sonnambula in una tournée del Teatro Bellini di Catania nelle principali città del Giappone. Dal 2016 ha diretto La clemenza di Tito, tre produzioni di La Traviata, tre di Carmen, Don Giovanni, due produzioni di Don Pasquale, Le nozze di Figaro, tre produzioni di Il Barbiere di Siviglia e L'elisir d'amore a Seoul; Carmen e La Traviata al Vittorio Emanuele di Messina; Tosca, La Traviata e La Bohème con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, produzione che è stata poi portata in tournée in Giappone con 14 rappresentazioni. Inoltre numerosi concerti sinfonici in sale come: Art Center Music Hall, Lotte Concert Hall di Seoul, Aram Nuri Auditorium di Goyang, International Film Festival di Busan fra i quali si ricordano due produzioni della Nona Sinfonia di Beethoven ed i Carmina Burana di Orff. Nel 2020 dirige Tosca al Vittorio Emanuele di Messina, Rigoletto, Aida, Carmen e Il Barbiere di Siviglia all'Art Center di Seoul. Nel 2021 un concerto celebrativo per i 75 anni di attività dello Sperimentale di Spoleto e Madama Butterfly a Spoleto. Nel 2022 La tragédie de Carmen a Spoleto e nel 2023 Tosca a Messina.
Elena Schirru - Soprano
Dopo un percorso legato a diversi generi musicali (jazz, swing, rock, cross over), si dedica al canto lirico diplomandosi a Cagliari nel 2015 col massimo dei voti. In questo periodo si dedica alla musica da camera, alla musica sacra e contemporanea esibendosi in numerosi concerti e debuttando in Stabat Mater di Pergolesi, Iephte di Carissimi, Khoom di Giacinto Scelsi e, primo ruolo in un'opera, Carolina in Il matrimonio segreto di Cimarosa. È in finale al Concorso "Toti dal Monte" nel 2017 e, nel 2018, viene selezionata per entrare a far parte del Centro di Perfezionamento Placido Domingo di Valencia, dove si perfeziona con Mariella Devia, Placido Domingo, Jaume Aragall, Davide Livermore, Celso Albelo; debutta il ruolo di Flaminia in Il mondo della luna di Haydn (direzione Jonathan Brandani, regia Emilio Sagi) al Palau de Les Arts e tiene, tra i vari concerti, il concerto dedicato alla zarzuela al Palau della Musica. Per il Teatro Lirico di Cagliari ha eseguito: Petite Messe solennelle di Rossini nel 2018, Le felicità di Nicola Campogrande nel 2018, Zerlina in Don Giovanni di Mozart nel 2019, Dama di Lady Macbeth in Macbeth, Una suora in Palla de' Mozzi di Marinuzzi diretta da Giuseppe Grazioli, Paukenmesse di Haydn, Fantasia corale di Beethoven, Carolina in L'amico Fritz di Mascagni diretto da Valerio Galli nel marzo 2021. Nel settembre 2020 vince il Primo Premio al Concorso Internazionale "Grandi Voci" a Salisburgo. Al Teatro Comunale di Sassari è Suor Genovieffa in Suor Angelica di Puccini nel novembre 2020 e, nel febbraio 2021, viene selezionata da Enrico Stinchelli per il Gran Galà che si è tenuto al Teatro Verdi di Pisa nel maggio 2021. Nel novembre 2021 debutta Violetta in La Traviata ad Amerang (Germania). Inaugura la Stagione lirica e di balletto 2022 del Teatro Lirico di Cagliari con Cecilia di Refice (Angelo di Dio), debutta il ruolo di Adina in L'elisir d'amore nei teatri della Sardegna ed ha appena nuovamente inaugurato la Stagione 2023 con Gloria di Cilea (La Senese).
Martina Serra - Mezzosoprano
Nata a Cagliari nel 1992, si diploma nel 2014 con Bernadette Manca di Nissa. Nel 2018 viene scelta personalmente da Renato Bruson per perfezionarsi all'Accademia Lirica di Alto Perfezionamento di Busseto e successivamente si perfeziona con Luciana D'Intino all'Accademia della Scala. Nel 2016 canta per il Teatro Lirico di Cagliari in Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn diretta da Giampaolo Bisanti, Lauda per la natività del Signore di Respighi diretta da Donato Renzetti, Petite Messe solennelle di Rossini, Missa in tempore belli di Haydn, Gloria di Vivaldi. Sempre per il Teatro Lirico di Cagliari interpreta i ruoli di La Fata verde/Il Gatto/La Duchessa/Il Cuculo in La bella dormente nel bosco di Respighi, Maddalena in Rigoletto (con Leo Nucci) alla Forte Arena e Wowkle in La fanciulla del West dirette da Donato Renzetti, Lena nella prima europea di La Ciociara di Tutino diretta da Giuseppe Finzi, Lucia/Una vecchia suora nel dittico Cavalleria rusticana/Sancta Susanna, Clarina/Madama Rosa nel dittico La cambiale di matrimonio/Il campanello, La Strega in Hänsel und Gretel di Humperdinck. Nel 2019 debutta al Teatro Comunale di Sassari nel ruolo di Tisbe in La Cenerentola, dove ritorna, nel 2020, con Frugola in Il Tabarro e nel 2021 con Madama Butterfly, interpretando il ruolo di Suzuki. Recentemente ha partecipato al Lausitz Festival a Cottbus, interpretando il ruolo di Quickly in Falstaff, con la regia di Daniele Abbado, in collaborazione con l'Accademia del Teatro alla Scala. Sempre con l'Accademia del Teatro alla Scala ha interpretato il ruolo di Tisbe nella "Cenerentola per i bambini" al Teatro alla Scala, ha partecipato al concerto dedicato all'Italia in occasione dell'EXPÒ Dubai 2020, diretta da Donato Renzetti e ha debuttato in Le nozze di Figaro alla Royal Opera House di Muscat diretta da Sesto Quatrini. Recentemente è stata scelta dall'Ambasciata italiana per cantare nella Petite Messe solennelle di Rossini insieme all'Orquestre Philarmonique du Maroc a Rabat, Casablanca e Fès.

© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari

 

 

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